Imparare il giapponese da autodidatta: libri e materiali

Hai appena finito di guardare la quinta stagione di My hero academia e hai deciso che è il momento di leggere il manga in lingua originale. Oppure stai meditando di partire per il viaggio dei tuoi sogni in Giappone e hai deciso che vuoi essere in grado di chiedere l’action figures di Jujutsu Kaisen in quel negozio di Akihabara su cui hai messo gli occhi.

Se vuoi masticare un po’ di giapponese e pensi di farlo come autodidatta, ecco un altro giro di consigli su quali materiali possono esserti utili nello studio di questa lingua. È importante che tu sia avvisato: ci sarà bisogno di una vera passione bruciante per imparare e dedizione, come Shiryu del Dragone nel suo percorso per invertire il corso della cascata.

Quelli che seguono sono consigli sulla parte pratica dello studio della lingua giapponese, per tutti i manuali/libri che servono per la grammatica e lo studio delle varie strutture della lingua ti rimando all’articolo scritto qualche tempo fa: https://www.dondake.it/consigli-dal-giappone/i-migliori-libri-per-imparare-il-giapponese.html

– Libri per i Kanji

Hiragana e Katakana, i due alfabeti sillabici, sono fondamentali, ma anche riuscire a leggere e a capire i kanji, gli ideogrammi, è un tassello importante nello studio della lingua. Per questo potrebbe utile avere a disposizione un libro che ti segua nella scoperta e memorizzazione di questi disegni semplificati.

Molte sono le occasioni in cui la conoscenza dei kanji ti sarà utile, come per esempio in stazione, per riconoscere il treno che ti serve prendere, o per trovare la posta per prelevare i soldi. Ma parliamo invece delle situazioni di vita o di morte…

Come trovarsi davanti al menù di un ristorante di sushi e riuscire a leggerne le portate, oppure essere in una libreria e riuscire a leggere la costina di un manga e riconoscerne il titolo. Sono grandi soddisfazioni, assicurato!

I migliori libri sono questi:

The Complete Guide to Japanese Kanji: Remembering and Understanding the 2,136 Standard Characters: (JLPT All Levels) Remembering and Understanding the 2,136 Standard Characters

Remembering the Kanji: A Complete Course on How Not to Forget the Meaning and Writing of Japanese Characters: 1 (di questo libro ci sono 3 livelli)

– Quaderno esercizi Kanji

Proprio per riuscire a padroneggiare al massimo tutti gli alfabeti giapponesi è importante esercitarsi molto. Per farlo al meglio è bene avere i materiali giusti.

Questi quaderni, che sicuramente avrai visto in qualche anime e film giapponese, è quello che serve. I quadretti grandi permettono di gestire lo spazio del carattere da riprodurre, capirne i movimenti, contarne i tratti, e avere la possibilità di conquistarne tutti i segreti.

La ripetizione quasi maniacale di kanji e kana diventerà parte integrante della routine quotidiana di studio, potrai farla mentre guardi un programma, mentre sei al telefono, mentre ascolti la musica. Saranno i tuoi stessi muscoli a ricordare cosa devi scrivere. Molto zen, lo so.

A proposito vi servirà anche una penna adatta per scrivere i Kanji, eccola qua

– Lettura

Lo studio di una lingua passa anche, e soprattutto, attravero il divertimento. Più riusciamo a convincere il nostro cervello che non stiamo facendo qualcosa di noioso e ripetitivo, più aiuteremo noi stessi ad assorbire regole, lessico e strutture in maniera naturale, quasi priva di costrizioni e fatica.

Per questo avere a disposizione dei testi di narrativa da leggere con fronte lo stesso brano in giapponese è davvero fantastico. Certo avremo bisogno di tanta tanta tanta pazienza e dedizione, ma non possiamo neanche aspettarci di imparare per osmosi. Una pagina alla volta, un passo alla volta, oltre allo studio della lingua ci troveremo a scoprire autori interessanti e storie avvincenti.

– Quaderno per scrittura

Si alterna sempre tra lettura e scrittura. Entrambe importanti per una buona base di studio. Questi quaderni Campus sono perfetti per scrivere temi, fare esercizi di grammatica, prendere appunti e tenere traccia di tutti i nostri progressi.

Un colore per ogni categoria in modo da tenere tutto ordinato e avere sempre a portata di mano quello che ci serve quando sopraggiungono i dubbi. E mi raccomando tutto rigorosamente appuntato in matita o con portamine, come farebbero i giapponesi.

A questo studio più scolastico affiancate sempre una parte di ascolto in cui sono compresi anime, drama e film in lingua originale, così come musica e canzoni sempre in giapponese. Vi renderete conto che con un orecchio abituato alla pronuncia e all’ascolto di determinate parole vi riuscirà di “unire i puntini” tra la grammatica e la lingua parlata.

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