Shinkansen: i treni giapponesi super veloci

Chissà quante volte ne avrete sentito parlare degli Shinkansen, i treni proiettile giapponesi, di quanto sono efficienti, di quanto sono veloci, di quanto sono belli. Una domanda mi viene spesso posta: “questi sono i treni a repulsione magnetica? Sfatiamo subito un luogo comune i treni giapponesi NON sono a repulsione magnetica, o meglio non ancora. Prima di parlavi di questa nuova linea però mi sembra doveroso fare una piccola introduzione sulla linea ad alta velocità giapponese che ripeto, usa treni “normali”.

Shinkansen (新幹線) letteralmente significa nuovo troncone ferroviario, ed è la linea veloce entrata in servizio nel 1964 in occasione delle Olimpiadi di Tokyo. Da allora la linea che inizialmente collegava solo Tokyo ed Osaka, si è estesa a gran parte del paese arrivando fino all’isola di Hokkaido nel Nord del Giappone, dal 24 marzo 2016. Ogni giorno circa 800 Shinkansen servono l’intera nazione con un ritardo medio a convoglio di circa 36 SECONDI! La forza di questo servizio è senza dubbio la velocità e la puntualità garantite da migliaia di Km di linee dedicate esclusivamente al passaggio dei treni ad alta velocità e non condivise con altri convogli regionali, locali ecc. Anche la manutenzione è al top: ogni giorno dalle 22 di sera, orario di chiusura del servizio Shinkansen, una flotta di treni dedicati, i Doctor Yellow, percorrono i binari dell’intera linea in cerca di eventuali problemi.

Il servizio è diviso in tre tipologie:

KODAMA: sono gli Shinkansen che fermano a tutte le stazione presenti sulla linea

HIKARI: sono gli Shinkansen che fermano nelle principali stazioni della linea

NOZOMI: sono i più veloci poichè fanno solo una o due fermate a tratta.

Esempio: prendiamo una tratta classica del turismo, TOKYO – KYOTO. Con un Nozomi usciti dall’aerea di Tokyo fermerete solo a Shin Yokohama e Nagoya per un totale di circa 2 ore e 20 minuti. Stessa tratta con Hikari fermandovi in più stazioni ci vorranno circa 2 ore e 45 minuti. Sconsiglio di prendere la serie KODAMA a meno che non dobbiate fermarvi in una stazione servita solo da questo servizio.

Parliamo di costi: tutta questa efficienza comunque si paga abbastanza cara. Il costo del biglietto infatti è di circa 220 euro tra Tokyo e Kyoto, andata e ritorno con Nozomi e la differenza con Hikari alla fine è irrisoria, circa 5 euro. Per gli stranieri non residenti in Giappone è possibile acquistare al momento SOLO dall’estero il Japan Rail Pass (JRP),dal prossimo anno sembra confermato la possbilità di acquistarlo in Giappone: una settimana costa circa 200 euro ed in questo lasso di tempo è possibile prende tutti i treni delle ferrovie nazionali giapponesi, alta velocità compresa (non potrete però prendere i convogli di serie Nozomi), tutte le volte che si vogliono. Con il Japan Rail Pass potete inoltre prenotare il vostro posto gratuitamente, presso tutti i Midori No Madoguchi, le biglietterie di Japan Rail. Vi consiglio quindi di farlo se prevedete di spostarvi molto all’interno del Giappone.

The L0 (L zero) series magnetic-levitation train, developed by Central Japan Railway Co., sits parked on a test track at the control center before a trial run in Tsuru City, Yamanashi Prefecture, Japan, on Thursday, Aug. 29, 2013. Japan resumed trial runs for the world's fastest magnetic-levitation train that will complement the Shinkansen bullet-train network when ready in 2027. Photographer: Yuriko Nakao/Bloomberg via Getty Images

Chuo Shinkansen Maglev Photographer: Yuriko Nakao/Bloomberg via Getty Images

Ritorniamo alla domanda iniziale:  “Sono treni a repulsione magnetica?” A partire dagli anni settanta è in sviluppo la linea Chuo Shinkansen che prevede l’utilizzo di treni con tecnologia Maglev a sollevamento magnetico. Il progetto prevede il collegamento di Tokyo, Nagoya ed Osaka. Attualmente si impiegano circa 2 ore e 30 minuti da Tokyo ad Osaka, con l’entrata in servizio di questa linea si impiegherà solo UN’ORA per percorre i 550 Km che separano le 2 città, viaggiando alla velocità di 500 Km/h. Attualmente la linea sperimentale è di circa 60 Km, l’entrata in servizio della tratta Tokyo – Nagoya è prevista per il 2027, mentre quella per Osaka (Nagoya si trova tra Tokyo ed Osaka) è prevista entro il 2045. Insomma di tempo ne abbiamo ancora! Dal 2014 vengono periodicamente indette delle lotterie per poter provare un viaggio nel tratto sperimentale, ho partecipato 2 volte ma non sono mai stato estratto purtroppo.

Adesso che vi ho spiegato un po’ di cose, non mi resta che farvi vedere come sono all’esterno e ad all’interno in un mio recente viaggio tra Osaka e Tokyo 🙂

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Tommaso In Giappone
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