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Avete mai sentito il bisogno di toccare le immagini che vi volano incontro mentre guardate un film 3D? Allora avrete ben poco da attendere in quanto un team di ricercatori sono già al lavoro per cercare di raggiungere tale obiettivo.

Il team con sede all’istituto nazionale di scienza industriale avanzata(AIST) ha sviluppato un sistema che ricrea una sensazione “tattile” quando le persone cercano di toccare gli oggetti o le immagini proiettate da uno schermo 3D.
Il nuovo sistema, sviluppato da un team che include il ricercatore  Norio Nakamura, sfrutta sei telecamere per tracciare le direzioni del dito indice dello spettatore.

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Infatti, quando gli spettatori muovono il loro indice per toccare un’immagine un piccolo apparecchio attaccato alla punta delle dita genera delle sottili vibrazioni che danno l’illusione di toccare l’oggetto.
 
Il sistema permette di interagire con quello che stiamo vedendo. Le immagini sul display cambieranno forma in accordo con i loro movimenti, e l’illusione di spostare, tirare e alzare oggetti sarà così ricreata.
Come proprio Nakamura ha commentato: “ Sarà possible avere l’illusione di giocare con un pallina o di allungare una pagnotta di mochi.”

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Ad esempio, spettatori che manipolano una sfera morbida sullo schermo se cercheranno di lanciarla sentiranno una sensazione di lancio sulle dita o una sensazione di resistenza se cercheranno di stringere le dita introno alla sfera.
Questa nuova tecnologia potrebbe trovare applicazione anche nei sistemi di simulazione chirurgica, videogiochi e software per il design architettonico coadiuvato da un computer 3D.
“ Con questa tecnologia sarà possibile anche la creazione di un museo, rendendo statue ed opera d’arte tangibili per la prima volta al grande pubblico, incluso quello non vedente.” conclude Nakamura.